L'imprevedibile ci deve affascinare in quanto avviene a sorpresa, e per noi le sorprese sono sempre attese con trepidazione e gioia. Ecco allora che ciò che non è visto nè pre-visto diventa oggetto di attenzione e di considerazione, e ci allena a vedere oltre le nostre immagini dei sensi, per attendere qualcosa di più e al di là dei confini della vista esteriore. Proprio per questo, l'imprevedibile suscita in noi la fede, la speranza e l'amore per tutto ciò che ancora non c'è, e diventa in tutti i sensi atto di fede.
Quando l'imprevedibile cala nei nostri giorni, siamo invitati a cogliere in questa pioggia benefica di sorpresa l'occasione per rivalutare la nostra programmazione giornaliera, i nostri valori quotidiani, i nostri ritmi assodati. Tutto viene sconvolto, ma tutto anche viene coinvolto in modo nuovo, sorprendente - appunto.
Lasciamoci cogliere da questa grazia di doni benefici che scendono nella nostra vita; e anche se ci troviamo impreparati, disponiamoci a cogliere in modo nuovo e originale quello che da sempre prendevamo senza alcuna criticità, con ingenua e facile superficialità.
Che questa novità ci sconvolga e coinvolga cuore, animo e mente per un rinnovamento vitale, essenziale e umanizzante per noi e per tutti.