Un mistico dal sapore balsamico si aggirava nel paese, con alcune pretese fatte a dogma, ma per fortuna c'era lì anche chi sapeva dei suoi precedenti fatti di quotidiana follia esasperata e portata a compimento in atti contro se stesso, la proprietà di altri.
Per cui, rinnegando le proprie origini, pensava di far credere a tutti tutto di se stesso, ma a nulla gli valse, anzi: fu rifiutato sempre e ovunque.
Gli rimase solo da mistica, ma da quella non si mastica, e quindi potete facilmente capire come la storia andò a finire: non di sola fede vive la persona; andò a finire se stesso tra le braccia di una musa che lui rinnegò sempre in quella sola parola: morte, che lo annegò pian piano tra le sue fredde e gelide bracciate, dove lui per molto tempo sognò di nuotare.
Di lui rimase solo la sua negazione.